giovedì 16 maggio 2013

La globalizzazione, appunti storici e considerazioni

Vorremmo iniziare qui la lettura di un paragrafo, Nuovi squilibri, nuove fratture, inserito nel brevissimo saggio Il mondo attuale e le sue contraddizioni, nella Storia della Utet, di Massimo L. Salvadori.

Perchè è indicativo della globalizzazione e dei suoi effetti nel mondo contemporaneo. E con poche righe e semplici, spiega tanto del nostro tempo.
Ecco qualche brano del paragrafo:

"L'ondata neoliberistica (quella dagli anni '90 in poi) favorì potentemente l'iniziativa dei titolari del grande capitale finanziario e industriale orientata verso l'utilizzazione delle più favorevoli condizioni di profitto dovunque si presentassero, a partire dai minori costi del lavoro. Essendo questi ultimi assai superiori nei Paesi avanzati, dove i lavoratori godevano di migliori retribuzioni, della protezione sindacale e dei benefici del Welfare State, un numero crescente di imprese venne spostato nei Paesi dove i salari erano molto più bassi, i sindacati inesistenti o impotenti, i diritti sociali ignorati, la mano d'opera, anche infantile, sfruttata intensamente in condizioni spesso disumane."

Fin qui ci sembra tutto fin troppo chiaro, vero?

Continueremo fra qualche giorno

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