giovedì 7 marzo 2013

La violenza

La violenza, in tutti i suoi aspetti, va condannata. Ma la violenza del potere e della burocrazia, qualcuno del M5S la chiama la violenza della riduzione in povertà, intesa non solo in senso economico, a volte genera risposte violente. Questo è un fattore da considerare, analizzare e non esorcizzare. Molto probabilmente quest'uomo è stato costretto - in parte per sue ragioni personali o per tendenze caratteriali, in parte per quella violenza del potere e della burocrazia che tutti noi abbiamo esperito almeno una volta nella vita - a compiere gesti distruttivi ed autodistruttivi. Chi ne va di mezzo sono sempre le persone che non ne hanno colpa. Come in guerra, dove muoiono spesso i civili.
Un mondo equilibrato potrebbe prevenire tanti di questi episodi tragici. Sta a noi costruirlo con tutte le nostre forze.

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